Corte Polacca e unavventura ironica, onirica, a tratti commovente, ambientata tra la disillusa, stagnante, Venezia e la frenetica Varsavia in continua trasformazione e crescita. Due realta apparentemente antitetiche che sono lo scenario in cui si muove Checco, funambolico protagonista di queste pagine, che, durante i suoi racconti, ci prende per mano per farcele scoprire, con lo sguardo incantato di chi e capace di connetterle superando i limiti temporali e fisici. Checco e un fumettista, a suo modo un personaggio caricaturale, intriso di tic e idiosincrasie irrefrenabili, malinconie e fantasie futuriste, dotato di un fulminante senso della battuta, infiammato da frequenti irritazioni, che, tra partite a Risiko e amore sviscerato per i suoi gatti, sopravvive alla pressante quotidianita varsaviana, alle aspettative di un mondo familiare cui non si sente di appartenere, cosi come alle struggenti nostalgie per una Venezia viva e abitata di cui oggi resta solo un amaro ricordo. Unesistenza che viene scossa da una distopica, comica, avventura alla corte polacca del Re Poniatowski, in un passato idealizzato popolato da tanti personaggi italiani, tra cui i veneziani Casanova e Bellotto.